Saluto della dirigente

Carissimi tutti,

oggi è il mio ultimo giorno di servizio al Cornaro. La mia avventura professionale continua all’Istituto Comprensivo Italo Calvino di Jesolo, dove sono stata insegnante e prima ancora alunna. Al collega Rino Cuccurullo, che sarà il prossimo dirigente scolastico, porgo il più caloroso benvenuto e un sincero augurio di buon lavoro, confidando nella possibilità di una collaborazione tra i nostri istituti.

Ritorno con grande emozioni alle origini, arricchita di un bagaglio di esperienza che in gran parte devo a questa comunità scolastica. È stata un’esperienza fatta di incontri forti, di quelli che ti cambiano la vita. Non sono stati anni semplici: prima la reggenza e poi il COVID mi hanno impedito di vivere pienamente il clima degli alberghieri, tuttavia ne ho assaporato il fascino che rende queste scuole uniche.

Posso dire, in tutta onestà, di aver fatto del mio meglio per garantire agli studenti e alle studentesse le migliori opportunità, e di aver cercato di supportare il lavoro di tutti gli operatori scolastici. Se ho sbagliato, l’ho fatto in buona fede, a volte scegliendo il male minore, altre volte cercando di tutelare i più deboli, nella consapevolezza che non essendo possibile accontentare tutti, è necessario prendere decisioni anche dure e impopolari.

Ringrazio tutti.

Grazie ai docenti, per la pazienza con la quale mi hanno accompagnata alla scoperta degli alberghieri e le piacevoli conversazioni sulla didattica, l’inclusione, le competenze professionali, le letture, l’arte e la musica, l’enogastronomia, la gentilezza: è di questo che siamo fatti ed è di questo che si devono nutrire le scuole.

Grazie al personale tecnico, ai collaboratori scolastici e in particolare alle assistenti amministrativi e alla DSGA che non hanno mai mollato e che, come mi piace ricordare, hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per assolvere ai numerosi impegni tra mille complicazioni.

Grazie ai genitori, ai rappresentanti e ai membri del Consiglio di Istituto: vi sono riconoscente per la fiducia che mi avete accordato e per avermi permesso di gestire l’istituto in modo snello ed efficace, soprattutto nel periodo dell’emergenza, offrendomi un feedback puntuale e obiettivo dei bisogni delle varie componenti.

Grazie agli enti e alle istituzioni del territorio che ho sentito vicine, interessate e sinceramente motivate a supportare e valorizzare la scuola: il Comune di Jesolo, straordinario fulcro catalizzatore del territorio, la Città Metropolitana di Venezia, la Regione Veneto, le Forze dell’Ordine, l’AULSS 4.

Grazie al Presidente e allo staff dell’ITS, che mi hanno permesso di partecipare ad un progetto ambizioso e innovativo e che mi hanno mostrato come sia entusiasmante coniugare formazione e lavoro.

Grazie alle associazioni di categoria e agli imprenditori, perché la loro testimonianza incarna ciò che Primo Levi scrive ne “La chiave a stella”: Amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra.

Grazie ai colleghi degli Alberghieri del Veneto e della rete Licei del Gusto per la simpatia e la visionarietà.

Grazie ai Club Service Lions e Rotary di Jesolo, perché sono un modello di cittadinanza e volontariato e perché sono costituiti da persone straordinarie.

Grazie alle associazioni culturali e in particolare all’Associazione Monsignor Marcato, grazie alla quale Ospitalità e Incontro si sono riempite di significati nuovi.

Grazie a don Lucio e a don Gianni, per il loro impulso a fare comunità e per le loro preghiere.

Grazie ai colleghi di Jesolo, Maria e Luigi, con i quali, in uno spirito di piena condivisione, abbiamo fatto squadra. A Luigi, in particolare, devo molto, prima fra tutti una certa idea di fare scuola che ha trasmesso quand’era il mio dirigente. Ti sarò sempre debitrice.

Grazie a tutti gli altri incontri che porto nel mio cuore.

Grazie infine, e soprattutto, agli studenti. Non mi stancherò mai di dire che i ragazzi e le ragazze del Cornaro sono straordinari. L’adolescenza prevede necessariamente una fase di alienazione che a volte sfocia in comportamenti difficili, ma questo non può offuscare la bellezza delle loro persone, l’autenticità dei loro sentimenti, la delicatezza di cui sono capaci. È stato il loro esserci, in questo annus horribilis, il conforto più grande.

Ho avuto il piacere di ritrovare al Cornaro alunni conosciuti negli istituti che ho diretto in precedenza. Erano undicenni acerbi che ho visto diventare giorno dopo giorno giovani uomini e giovani donne. È stato in questi quattro anni insieme che ho compreso davvero il senso di un testo bellissimo che dedicavo ai miei alunni della scuola media e che oggi dedico a voi. Grazie di cuore e buona vita!

 

Dove il fiume della vostra vita scorre

Lungo le sponde delle vostre verdi ore

Ho vegliato in silenzio

Come un albero che guarda sbocciare a primavera i suoi fiori.

Se tutto il resto può sembrare bugia

A me è stata concessa la magia

Di osservare rispecchiati in limpide acque

Sorgere soli

E lune cullarsi nel mistero dei vostri giovani occhi.

Freny Bhownagary

 

Jesolo, 31 agosto 2021

La dirigente scolastica

Simona Da Re